Investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia

Disponibili oltre 30 milioni di euro per sostenere i progetti di crescita, innovazione e sostenibilità ambientale delle PMI del settore moda

A partire dal 03/04/2025 e fino al 03/06/2025 sul sito di Invitalia sarà possibile presentare domanda per accedere all’incentivo promosso dal MIMIT, destinato alle micro, piccole e medie imprese del comparto tessile e della concia.

Le domande saranno valutate con procedura a graduatoria, sulla base dei punteggi previsti dal decreto attuativo, indipendentemente dall’ordine cronologico di invio.

La misura – gestita da Invitalia – intende sostenere gli investimenti nella la ricerca, sperimentazione, certificazione e innovazione dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione in Italia di fibre tessili di origine naturale nonché provenienti da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la biologicità e l’impatto ambientale.

La dotazione finanziaria, in seguito all’aumento delle risorse previsto dalla Legge di Bilancio 2025, supera i 30 milioni di euro (20 milioni per contributi a fondo perduto e 10 per finanziamenti agevolati).

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono accedere all’agevolazione le PMI attive e iscritte al Registro delle Imprese che operano, con uno dei seguenti codici ATECO:

13: Industrie tessili;

15.11: Preparazione e concia del cuoio.

È richiesto il possesso di almeno due bilanci depositati (per le società di capitali) o due bilanci redatti secondo l’art. 2423 c.c. (per le società di persone in contabilità ordinaria).

LINEE DI INTERVENTO

Gli investimenti ammessi devono fare riferimento ad una delle due linee di intervento:

a) Crescita e innovazione – investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi processi produttivi funzionali alla crescita della capacità produttiva o della sua efficienza, anche attraverso attività di ricerca, sperimentazione e innovazione, nel rispetto di criteri di sostenibilità e riduzione degli sprechi;

b) Sostenibilità ambientale – investimenti mirati all’acquisizione di beni strumentali (materiali e immateriali) per ridurre l’impatto ambientale e la tracciabilità, di certificazioni ambientali di prodotto e di processo, oltre all’utilizzo di fibre tessili naturali e di materiali riciclati e di scarto delle lavorazioni.

SPESE AMMISSIBILI

I progetti devono prevedere spese comprese tra 30.000 e 200.000 euro. Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;
  • formazione del personale dedicato all’uso dei nuovi macchinari (fino al 20% del valore del bene);
  • acquisto di brevetti e licenze;
  • acquisto di licenze software per la tracciabilità della filiera;
  • spese connesse all’acquisizione di certificazioni ambientali di prodotto o di processo;
  • attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (fino al 30% del totale progetto).

AGEVOLAZIONE

L’incentivo prevede un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato, nei limiti del regime di aiuto de minimis, concessi nelle seguenti modalità:

  • Fino a 100.000 euro di investimento: contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili;
  • Tra 100.000 e 200.000 euro di investimento:
    – contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili fino a 100.000 euro;
    – finanziamento agevolato all’80% sull’importo eccedente.

Presentazione della domanda

La compilazione e la presentazione delle domande è possibile dalle 12.00 del 3 aprile 2025 alle 12.00 del 3 giugno 2025

Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
Tel. 071 29048218 | mobile  3315758931 | f.angeletti@confindustria.an.it

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